Tra le iniziative del Circolo Equilibri, e nell’ambito delle diverse attività finora realizzate, il circolo dei lettori di Elmas si propone di aprire questa nuova Rubrica intitolata “Scienza, Tecnologia e Ambiente”.
Scopo della Rubrica è quello di arricchire i temi affrontati in altre rubriche, integrandoli con un contributo volto alla divulgazione scientifica.
L’intento è quello di rendere accessibili i segreti della Scienza e della Tecnologia (o almeno una piccola parte di questi) ad un pubblico ampio attraverso la lettura di Libri, che affrontano argomenti della scienza di base ma anche di grande attualità, e che utilizzano una esposizione chiara realizzata con un linguaggio “non tecnico” e a volte “giocoso”.
La finalità della divulgazione scientifica è sempre quella di attrarre un pubblico ampio, con particolare attenzione ai giovani, e di far capire che la cosa più importante per un essere umano è la conoscenza.
Cosa ci fa credere che il grande pubblico abbia desiderio di conoscere questi segreti?
È noto che i programmi televisivi di Alberto e Piero Angela riscuotono sempre un notevole apprezzamento, così come le buone riviste scientifiche italiane di divulgazione quali Le Scienze, Focus e alcune altre.
Per quanto riguarda i libri, invece, la diffusione non è altrettanto buona, tranne che in pochi casi, in quanto il grande pubblico non vuole cimentarsi con testi tecnici e noiosi.
D’altro canto sono davvero numerosi i libri che rispondono allo scopo di informare un pubblico ampio, con una esposizione rigorosa ma non con una terminologia specialistica, sullo Sviluppo della Scienza e della Tecnologia nelle loro diverse branche e sui progressi scientifici.
Le problematiche ambientali
Uno scopo della Rubrica è anche quello di far conoscere, attraverso la Scienza, le problematiche relative all’Ambiente e al Pianeta Terra.
La problematica ambientale per uno sviluppo sostenibile, legata alla conservazione delle risorse del nostro pianeta, rappresenta una sfida per le nuove generazioni che non è più possibile rinviare. Le scelte dovranno essere legate ad un nuovo modello di economia che rispetti l’ambiente e che siano orientate verso una società che non produca più rifiuti ma che sappia creare ricchezza e benessere attraverso il riutilizzo e la rigenerazione delle risorse.
Perché questo accada occorre attivarsi affinché le singole persone prendano coscienza dei profondi cambiamenti in atto e di quelli che ci aspettano e che permetta loro di affrontare la realtà in modo consapevole. Il proposito della Rubrica è quello di rispondere a tante domande e curiosità che si annidano nella nostra mente.
Ad esempio “Che cos’è la Scienza?” e un invito alle sue meraviglie o “Perché dobbiamo fidarci della Scienza?”. O ancora, “Quali segreti ci sono nel mondo microscopico, nell’universo o sotto i nostri piedi?”.
Sentiamo sempre più spesso parlare di Energie Rinnovabili e Cambiamenti Climatici ma vorremmo capire meglio cosa sono, cosa si intende per Effetto Serra e perché l’anidride carbonica gioca un ruolo importante.
Nell’epoca della cc.dd. epidemia mondiale non può mancare un riferimento alla Scoperta del mondo dei Virus.
Il dualismo scienza vs cultura
Si è affermata in passato ed è tuttora largamente diffusa la concezione di una irriducibile distinzione tra scienza e cultura. Sotto altre forme questo dualismo è stato espresso con la fortunata metafora delle “due culture”.
Occorre compiere ogni sforzo per riportare la scienza nella cultura e la cultura nella scienza.La letteratura è ricca e fiorente ed è importante ricordare quale rapporto esiste tra la Narrativa e la Scienza.
Per riportare alcuni esempi, tra gli scrittori più noti c’è Giulio Verne, che ha in qualche modo anticipato molte scoperte scientifiche. Come non ricordare, tra i tanti, il famoso romanzo “Dalla terra alla Luna” (1870) nel quale Verne anticipa le prime fasi dello storico allunaggio avvenuto oltre 100 anni dopo.
Molti altri scrittori hanno raccontato le gesta di famosi scienziati. Tra questi, il drammaturgo Bertolt Brecht in “Vita di Galileo” (1930) descrive il periodo dedicato dallo scienziato agli studi intorno alla teoria copernicana e sulla sua condanna da parte del Sant’Uffizio.
Più recentemente, Primo Levi in “Il sistema periodico” (1975) riporta una narrazione degli elementi chimici attraverso la sua autobiografica di chimico, articolata in ventun “momenti” ciascuno dei quali trae spunto da un gruppo di elementi.Questi e altri argomenti saranno discussi attraverso il suggerimento di libri di divulgazione scientifica accompagnati dai commenti, ai quali potranno seguire ulteriori commenti, domande e/o curiosità.
Ringrazio Anna e Mariano per aver aperto questa nuova rubrica all’interno del sito di Equilibri. I temi che voi intendete affrontare fanno parte delle nostra sensibilità e dei nostri interessi. Alcuni di essi sono stati trattati, nel corso degli anni, dal Circolo dei Lettori di Elmas, seppure non in modo continuativo (temi inerenti l’ambiente, lo sviluppo tecnologico , vedi incontro con Stefano Boni “Homo comfort, il superamento della fatica e le sue conseguenze” (Elèuthera, 2014) nel dicembre del 2014, o gli incontri con i compianti Giorgio Todde e Giulio Angioni sulle problematiche del rapporto tra paesaggio e crescita in Sardegna. Siamo convinti che l’approccio umanistico e quello scientifico possono, insieme, senza gli steccati di un passato neppure tanto lontano, contribuire ad una maggiore comprensione della realtà, e ad un ampliarsi delle proposte di lettura che il Circolo può offrire.
Grazie ad Anna e Mariano per questa nuova e interessante rubrica.