25 Aprile 2024
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Notturno

All’albeggio

in preda all’insonnia,

di queste notti

che interrogano

inquiete.

All’erta, come attratto

da un’idea fissa,

essere pronti

a  incontrare la Signora,

non è che Lei arriva

e ti presenti in pigiama,

non è che mi prende alle spalle

spettinato e impreparato.

In cucina Silenzio,

solo il ronzare del frigo

ne accompagna la musica.

Dal vasistas il buio

e  una stella metallica

brilla a consolare

il tempo sospeso

di questi giorni

dilatati e fermi

da indefinita attesa.

Mentre il cielo avanza

latteo e cinereo

all’improvviso

il merlo intona i suoi versi.

 

Tonino Sitzia

17 marzo 20120

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