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1 Novembre 2024
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HomeRubrichePoesieGabriele Soro - Echi remoti

Gabriele Soro – Echi remoti

Il vento affolla alla finestra
voci e suoni della notte
vaganti la pianura.
E’ il rumore, è il pianto di genti
che finirono soccombute?
E’ il rotolìo dei carri,
il clangore nelle battaglie,
il brusio sospeso sui cadaveri
riversi nel silenzio del sole?
Sono i lamenti, sono i guai
di quei popoli antichi
triturati e scomparsi
nell’abisso del tempo?
E preme il vento
e gratta alla finestra
e rotola granelli di terriccio
e arbusti spinosi, il vento…
E l’inquietudine e l’ansia
seguono la scia delle folate.
2011

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